Ecobonus (2 anni dopo)

Ecobonus (2 anni dopo)

Ecobonus (2 anni dopo)

Il 16 luglio 2020 il Senato approvava la conversione in legge del Decreto Rilancio, al cui interno era contenuto anche l’ecobonus, con cui era confermata la possibilità di effettuare interventi di riqualificazione energetica e sismica degli edifici beneficiando di una detrazione fiscale del 110%.

Sono passati 20 mesi, sembra una vita. Vediamo cosa è successo e dove siamo oggi.

LA SITUAZIONE

Secondo i dati presentati dall’Enea nel suo Rapporto sul Superbonus 110%, al 31 dicembre 2021 erano in corso 95.718 interventi edilizi incentivati, per un valore di circa 16.204. miliardi di investimenti, ed un ammontare delle detrazioni di oltre 17.8 miliardi. 

14.330 i lavori condominiali avviati (63,1% già ultimati), che rappresentano il 47,9 % del totale degli investimenti, mentre i lavori negli edifici unifamiliari e plurifamiliari indipendenti sono rispettivamente 49.944 (74,1 % già realizzati; il 33,5% del totale investimenti) e 31.441 (75% realizzati; il 18,6% degli investimenti).

A partire da metà dello scorso anno, complici la ripresa post COVID a livello mondiale ed una forte speculazione economica, clienti ed operatori del settore si sono dovuti però scontrare con le dinamiche che contraddistinguono puntualmente gli ambiti fortemente legati a meccanismi di incentivo statale a termine:

  1. scarsità di manodopera e di materie prime
  2. forte aumento dei costi di fornitura

Condominio Milano – fotovoltaico

Per mesi si è dibattuto sulla necessità di prorogare gli incentivi per evitare il collasso del settore, ma nella realtà a partire dal mese di Novembre 2021 ad oggi si sono registrati 3 eventi che stanno pesantemente condizionando le modalità di accesso agli incentivi:

  • 12 Novembre 2021 – pubblicazione del Decreto Antifrodi: il Decreto prevede che, per accedere allo sconto in fattura o per la cessione del credito d’imposta, il contribuente deve richiedere il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione per tutti i bonus fiscali edilizi diversi dal Superbonus
  • 30 Dicembre 2021 – pubblicazione della L. 234, meglio conosciuta come legge di Bilancio 2022: tra le altre, la Manovra apporta modifiche agli articoli 119 -121 e 122 bis del Decreto Rilancio (Decreto Legge n. 34/2020 ) in relazione al superbonus  110 %
  • 27 Gennaio 2022 – pubblicazione del DL 4/22, anche detto “Sostegni ter”: è inserito il divieto di doppia cessione di un credito fiscale acquisito

Anche se tecnicamente il Decreto Antifrodi non ha apportato modifiche all’ecobonus, che già prevedeva lo stesso livello di verifiche, di fatto ha obbligato Istituti di Credito e Asseveratori Tecnici e Fiscali a gestire anche questa modifica normativa, creando ulteriore incertezza e sovraccarico di lavoro ad un comparto già provato dalla complessità burocratica della normativa superbonus.


Condominio di Milano – cappotto

Con la Legge di Bilancio viene invece confermato il Superbonus, ma con alcune modifiche che riguardano in particolar modo le tempistiche di accesso ai benefici per i diversi interventi.

Vediamo nel dettaglio.

Per gli interventi effettuati su condomini ed edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità immobiliari possedute da persona o più persone fisiche (compresi quelli effettuati su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione) sono previste le seguenti detrazioni:

  • 110% fino al 31 dicembre 2023 (*)
  • 70% per il 2024
  • 65% per il 2025

(*) Per gli interventi effettuati nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dal 1° aprile 2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza, la detrazione è al 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025.

Per gli interventi effettuati dalle persone fisiche su edifici unifamiliari

  • 110% fino al 31 dicembre 2022, con obbligo al 30 giugno 2022 di aver realizzato almeno il 30% dei lavori previsti

Per gli interventi effettuati da IACP e Cooperative a proprietà indivisa

  • 110% fino al 31 dicembre 2023,  con obbligo al 30 giugno 2023 di aver realizzato almeno il 60% dell’intervento complessivo (in caso contrario, detrazione valida solo fino al 30 giugno 2023)

Per gli interventi effettuati da Onlus, Associazione di promozione sociale, Organizzazioni di volontariato:

  • 110% fino al 31 dicembre 2023

Per le Associazioni Sportive (spogliatoi e affini):

  • 110% fino al 30 giugno 2022

Casa unifamiliare – intervento su copertura

Per quanto riguarda il divieto di doppia cessione del credito previsto dal Decreto Sostegni Ter, all’articolo 28 si prevede che il credito di imposta derivante da superbonus, bonus ristrutturazioni, ecobonus, sismabonus e bonus facciate sia ceduto una sola volta, ovvero:

  • il beneficiario della detrazione potrà cedere il credito ad altri soggetti, banche e intermediari finanziari, ma questi non potranno cederlo a loro volta;
  • i fornitori che praticano lo sconto in fattura potranno recuperare lo sconto sotto forma di credito di imposta e cederlo una sola volta ad altri soggetti, banche o intermediari finanziari, ma questi ultimi non potranno cederlo a loro volta.

L’impatto immediato, premesso che tutte associazioni di categoria sono già insorte per l’ennesima modifica in corso d’opera che ovviamente ha un impatto diretto anche sulle attività già in corso, è che istituti come Cassa Depositi e Prestiti (e di conseguenza la controllata Poste Italiane) o BPM hanno temporaneamente sospeso l’acquisizione di nuovi crediti.

L’ESPERIENZA GBSOLS

In GBSOLS abbiamo un team di 10 persone che da oltre 10 anni sono specializzate in interventi di efficientamento energetico degli edifici e solare fotovoltaico.

Sin dall’inizio abbiamo considerato l’ecobonus per quello che riteniamo sia realmente: una buona opportunità, da gestire con estrema professionalità per garantire che tutti gli aspetti tecnici e burocratici siano presi nella giusta considerazione e integrati per arrivare alla fine degli interventi senza problemi, né per noi, né per i nostri clienti.


Condominio di Milano – cappotto

Inutile dire che anche noi abbiamo subito, e stiamo tuttora subendo, le continue modifiche normative, la mancanza o il ritardo di consegna dei materiali e il loro aumento dei costi, obbligandoci a ritardare una serie di interventi che nei nostri piani originali avrebbero dovuto essere completati o per lo meno iniziati già nei mesi scorsi, ma ad oggi abbiamo:

  • gestito la fase preliminare (diagnosi energetica e verifica di conformità edilizia) di oltre 200 immobili, di tutte le tipologie (case unifamiliari, bi / pluri familiari, condomini), sia per clienti diretti, sia per grandi general contractor
  • cantierizzato o in fase di cantierizzazione circa 25 interventi, avendo completato con successo, oltre agli aspetti progettuali e di cantiere, tutte le fasi di asseverazione tecnica, fiscale e cessione del credito agli istituti finanziari con cui collaboriamo

Possiamo quindi confermare che il meccanismo funziona. È estremamente complesso, ribadiamo sicuramente da un punto di vista tecnico, ma forse ancora di più nella gestione degli aspetti burocratici, per cui necessita di un team preparato, in grado di prendere in mano le diverse sfaccettature di un puzzle che, per arrivare a buon fine con successo, richiede uno sforzo notevole. Ma, se gestito correttamente, il risultato è garantito!

Segreteria
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